
L’infanzia dello Chef Michele profuma di piatti cucinati con amore, come il ragù della nonna, prima ricetta presente nei suoi ricordi. Sin da giovanissimo paciugando, come ama dire, con la Sua Nonna in Cucina, sperimenta l’amore per la cucina e la voglia di perfezionarsi. Poi, il primo incontro che gli cambia la vita: Luigi Gentilini del Ristorante “Il Mulino di San Michele”, pietra miliare della ristorazione di territorio ad alti livelli, con il Babbo sin dall’età di sette anni, frequenta alcuni corsi a tema di Luigi, godendo della magia di questi piatti di una tradizione in continua evoluzione.
Amore e Passione che portano Giovanni, il Papà, a pensare in maniera crescente alla Cucina, non solo per le cene tra amici, ma sino ad aprire l’attuale Locanda. Giovanni decide di approfondire gli studi di cucina frequentando una scuola di Alta Cucina che lo porta successivamente a fare alcune esperienze in diversi Ristoranti stellati, simboli della Cucina Italiana nel Mondo. Amore e Passione trasferita a pieno titolo al giovane Michele.


Il secondo incontro che spinge definitivamente Michele verso il sogno di una Cucina di qualità e di ricerca è il corso di Cucina con lo Chef di Villa Crespi Antonino Canavacciuolo. Sogno, che vive ancora oggi grazie alla passione e al lavoro quotidiano speso tra i fornelli e i continui aggiornamenti relativi a nuove tecniche e alla rinnovata sfida, unitamente a Mamma e Papà, di portare il gusto e il calore della Romagna Toscana nei vostri Palati e nei vostri Cuori.